L'obliquità del sottoscala
Domenico Calvelli
Formato: 12x19 cm, 60 pagine
La poesia è per pochi. I lettori preferiscono i romanzi o comunque la narrativa in genere, questo si sa.
Così, oggi, la poesia diventa un diletto, piuttosto che un mestiere vero e proprio. Questo tuttavia non significa che il livello qualitativo ne risulti impoverito, al contrario, sono proprio queste nuove metriche a riservare qualche momento di autentica esperienza emotiva oltre che intellettuale.
Il poeta moderno è poeta per passione, è un uomo dall’ingegno plasmato a letture selezionate.
E a quest’ultima categoria che appartiene Domenico Calvelli: è un poeta “dilettante”, dove questo termine sottintende al disinteresse, al distacco, ma certo non alla disinformazione.
L'obliquità del sottoscala è una raccolta di liriche è piacevole e leggera come un soffio di brezza primaverile sulla pedanteria del moralismo cui sono consueti gli ambienti accademici.