Sportdesign - Progettare la competizione

Il libro-catalogo descrive l’evoluzione tecnologica delle attrezzature sportive, sottolineando gli studi progettuali volti a ricercare la perfezione delle prestazioni e aumentare il livello di sicurezza degli atleti.

Il volume oltre ad approfondire gli argomenti trattati in mostra, raccoglie una serie di saggi su temi correlati a firma dei più autorevoli esperti del settore tra cui il noto critico d’arte Gillo Dorfles che commenta: «Esistono alcuni oggetti in grado di sfidare le mode, perché le loro forme corrispondono alla funzione che devono assolvere […]. Ci siamo abituati a servirci delle attrezzature sportive dando maggior peso al colore, alla marca, all’aspetto esterno che all’accuratezza della loro progettazione, senza spesso renderci conto che sono tra i pochissimi artefatti dove la forma è essenziale». Tra i temi trattati: le Olimpiadi, il mito sportivo (con uno scritto di Claudio Ferretti), la competizione non agonistica (Linus), l’abbigliamento sportivo (Patricia Kinsella e Rosantonietta Scramaglia), sport e disabilità (Tiziana Nasi e Gianni Arduini), il rapporto tra fisico, design e tutela (Maria Augusta Fioruzzi), le immagini dello sport (Maurizio Vitta), “i giochi delle sfere” (Alfonso Grassi), la racchetta da tennis un tempo made in Italy (Beppe Russotto), alpinismo, sci e montagna (Laura Bellomi e Marco Mancin), l’automobilismo (Gianni Rogliatti), architetture per lo sport (Mario Antonio Arnaboldi), gli occhiali per lo sport (Antonella Andriani), a filo e sott’acqua (Paola Palma), una progettazione subalpina anche nello sport (Giuliano Molineri).

La seconda parte del catalogo, è invece dedicata al Dizionario dove sono state inserite le biografie dei designer, delle aziende e delle federazioni sportive che hanno contraddistinto la progettazione di attrezzature sportive made in Italy (274 schede).