Baraggia. Alberi in paesaggi di luce
Fabrizio Lava e Luigi Spina
Formato: 34x24 cm, 32 schede
La Baraggia occupa un'area ai piedi delle Alpi biellesi che si estende per circa 44.000 ettari. I confini sono contrassegnati dal fiume Sesia ad est, dal torrente Elvo ad ovest e da una linea che ha i suoi apici nei comuni di Santhià e Oldenico a sud.
Attualmente la Baraggia si articola in diverse aree: la prima, detta del "Baraggione", si estende per circa 5.000 ettari, assume la forma di un triangolo avente per base, a nord, il torrente Cervo, area in cui si trovano i caratteristici calanchi, gli altri lati sono delimitati dalle strade statali Biella-Vercelli e Cossato-Vercelli, fino alla loro congiunzione in regione Donna di Carisio.
Il secondo areale, detto "di Rovasenda", comprende, oltre al territorio di questo comune, porzioni dei comuni di Masserano, Brusnengo, Roasio e Gattinara. Contigua a questa area è la baraggia di Lenta, la più orientale delle baragge vercellesi e, ancora più ad est, il Pian Rosa, situato nella Provincia di Novara.