I cento anni del Bona

«Un libro resta e con esso i ricordi di chi in quella scuola ha trascorso una fetta della sua vita studiando e lavorando con serietà e impegno. Ecco quindi la scelta di pubblicare il volume del centenario, che non solo raccoglie una carrellata di immagini di vita scolastica, ma che attraverso alcuni saggi vuole essere un contributo alla storia dell’istruzione tecnica commerciale in Italia e del “Bona”. La cura scientifica è stata affidata a Ester De Fort, professore ordinario di storia contemporanea dell’Università di Torino, profonda studiosa di storia della formazione e dell’istruzione, a cui vanno anche tutti i nostri ringraziamenti.

Ma il centenario è stato anche altro.

Quando Eugenio Bona elencò le caratteristiche della nuova scuola che doveva dare insegnamenti «pratici necessari a coprire le funzioni direttive e amministrative e gli impieghi di concetto nelle aziende commerciali, industriali e bancarie, e che doveva avere indirizzo tessile e in particolare laniero», ha evidenziato che credeva nel valore della formazione.

E quando ribadì che il suo sarebbe stato un istituto onorevole e proficuo per il Biellese e l’Italia, guardava al futuro».