Il Vernato
Maurizio Di Dio Busa, Giorgio Fogliano e Carlo Gavazzi
Formato: 21x15 cm, 128 pagine
Il Vernato è uno dei tanti rioni di Biella (e oggi si chiama propriamente Vernato Thes) o è qualcosa di più?
La sua identità era un tempo assai forte, persino maggiore di quella mostrata da alcune frazioni lontane dal centro, e,
quantunque un po’ affievolita, è viva ancor oggi. Fino a qualche decennio fa un abitante del quartiere era prima di tutto
vernatese e in secondo luogo biellese. Il nome deriva da quello dell’ontano (Alnusglutinosa), in dialetto verna, albero
diffuso nei terreni acquitrinosi; e la pianura vernatese lo era. Ma perché questa identità è così forte? Che cosa teneva e
tiene uniti i Vernatesi? In primo luogo la storia: al pari di Cossila e Chiavazza, e a differenza di tutti gli altri rioni e frazioni
di Biella, il Vernato – già citato in un documento del 996 - fu comune autonomo.
Questa guida ci permette, con una lunga passeggiata, di scoprirne monumenti e curiosità, storie e personaggi spaziando
dai tempi dell’antica Roma ai giorni nostri.