Panorama delle Alpi dal Monte Camino
Fabrizio Lava e Franco Grosso
Formato: 320x25 cm, poster
Un viaggio tra le vette…
La buona altitudine del Monte Camino e la sua facile accessibilità ne fanno giustamente uno dei belvedere più conosciuti e privilegiati per l'osservazione della catena alpina.
La ripresa fotografica copre un angolo di circa 300 gradi; rimane esclusa solo la visione del quarto sud-est aperto sulla Pianura Padana. Domina la scena il massiccio del Monte Rosa, alla destra del quale si elevano altre cime che superano i quattromila metri, alcune delle quali, come lo Strahlhorn e la Weissmies, interamente in territorio svizzero.
Ancora a destra, in direzione nord-est, appaiono le vicine montagne che, dipartendosi dalla Punta Tre Vescovi, vanno a formare la costiera di levante delle Alpi Biellesi, con massima elevazione alla Cima di Bo (2554 m).
Le Alpi Lepontine, Retiche e le Orobie sfilano lontane verso est, presentando l'elevazione più importante nel gruppo Bernina-Disgrazia. Non distinguibili, per la foschia, sono le Grigne, il Resegone e il più lontano Adamello che chiudono il panorama verso destra, sfumando nella pianura. A sinistra del Monte Rosa è inconfondibile il Cervino. Seguono le giogaie alpine della Valle d'Aosta, oltre le quali si allineano tutti i quattromila più conosciuti, dal Monte Bianco al Gran Paradiso.
La parte sinistra del panorama è dominata dal Monte Mars, 2600 m, massima elevazione del Biellese. Tra il Mars e il caratteristico profilo del Mucrone, posto esattamente a sud del punto di osservazione, si estendono le Alpi Cozie e Marittime. Il Monviso è sulla stessa direttrice della Colma di Mombarone, appena a destra della vetta riconoscibile dalla grande statua del Redentore.